Tutto pronto per la Sagra del Cous Cous tabarchino.

Carloforte si veste a festa per la Sagra del Cous Cous. Come oramai avviene da ben 17 anni la comunità tabarchina GB diventa meta ambita da tanti turisti – sardi e non – che arrivano per gustare il famoso cous cous, anche se in Carlofortino si chiama “cascà”, piatto a base di semola cotta a vapore armonizzata con verdure e spezie. Sarà dunque il piatto-principe della due giorni carolina, dato che la manifestazione si svolge sabato 28 e domenica 29 aprile. Manifestazione organizzata dall’Associazione C.I.A.O. Carloforte con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e con la collaborazione di molte altre associazioni locali, la Sagra del Cous Cous tabarchino attende i visitatori con un programma intenso e ricco di musica, spettacoli, animazione, show cooking e degustazioni di oltre 60 varianti del Cascà di Carloforte. Angelo Borghero, Presidente dell’Associazione C.i.a.o., è ottimista: “Ci aspettiamo tanta gente, perché nel weekend è previsto tempo primaverile, e poi perchè in questa edizione abbiamo fatto uno sforzo notevole per dar un cartellone completo per tutte le età”. Certo – dice Borghero – “le somme di cui disponiamo non sono tantissime, ma grazie all’enorme lavoro di volontari dell’Associazione (una ventina, ndr) siamo sicuri che la diciassettesima edizione sarà ancora una volta di grande livello”. Le degustazioni avranno luogo in Piazza Pegli e sarà la location anche degli spettacoli. La due giornate si apriranno alle 10.00 e andranno avanti senza interruzione fino alle 23, con qualche – graditissimo – fuori programma: “Sabato notte, ad esempio – rivela Angelo Borghero – dopo lo spettacolo di cabaret dei due comici di Zelig Enzo Paci e Andrea Di Marco, ci sarà la Festa della Birra dedicata ai più giovani”.
Non solo Cous Cous: in concomitanza con la sagra previste anche escursioni, gite turistiche in trenino, visite ai musei ed escursioni nei sentieri naturalistici.