https://www.ricettedisardegna.it
  • News
  • Ricette
    • Piatti unici
    • Antipasti
    • Primi
      • Primi di terra
      • Primi di mare
    • Secondi
      • Secondi di terra
      • Secondi di mare
    • Contorni
    • Fritto e salato
    • Zuppe e minestre
    • Dolci
    • Infusi e distillati
  • Scuola di cucina
    • Dall’orto in tavola
    • Insaccati
    • Marmellate e conserve
    • Pane
    • Pasta
    • Salse e sughi
  • Sapori
    • Mare
    • Terra
    • Vini
      • Bianchi
      • Rosati
      • Rossi
  • Rubriche
    • Delicatissimo!
    • Tipicità
    • Viaggi nel gusto
  • Contatti
  • News
  • Ricette
    • Piatti unici
    • Antipasti
    • Primi
      • Primi di terra
      • Primi di mare
    • Secondi
      • Secondi di terra
      • Secondi di mare
    • Contorni
    • Fritto e salato
    • Zuppe e minestre
    • Dolci
    • Infusi e distillati
  • Scuola di cucina
    • Dall’orto in tavola
    • Insaccati
    • Marmellate e conserve
    • Pane
    • Pasta
    • Salse e sughi
  • Sapori
    • Mare
    • Terra
    • Vini
      • Bianchi
      • Rosati
      • Rossi
  • Rubriche
    • Delicatissimo!
    • Tipicità
    • Viaggi nel gusto
  • Contatti
  • Casa
  • Alessandra Addari
  • Il Natale dei sardi, tradizione e abbondanza

Il Natale dei sardi, tradizione e abbondanza

Pubblicato il Dic 6th, 2022
da Ricette di Sardegna
Categorie:
  • Alessandra Addari
  • News

Articolo di Alessandra Addari

Pasta ripiena e agnello, verdure fresche e pardule. Per Paschixedda la Sardegna mostra il suo forte attaccamento alle tradizioni.

Vale la pena di regalarsi una vacanza in Sardegna anche d’inverno, voli permettendo. Il clima è mite per la maggior parte delle festività, il freddo, quello vero arriva solitamente nella seconda metà di gennaio. L’isola per questo offre per tutte le festività la possibilità di trakking all’aria aperta, magari prenotando un alloggio in uno dei tanti piccoli paesini dell’isola. E’ soprattutto l’occasione per gustare la cucina tipica sarda che in questo momento si arrocca ancora di più intorno alle antiche consuetudini. Le famiglie si riuniscono per Natale, il giorno della vigilia e il giorno dopo.
Tornano a centinaia gli emigrati e per questo ci si riunisce nelle antiche dimore di famiglia nei paesi di origine dove si preparano sontuosi banchetti nei quali non manca proprio nulla.
Il principe della tavola è l’agnello che deve essere cotto allo spiedo o al forno. Simbolo fin dall’antichità di purezza e di condivisione. Una tradizione questa che l’isola si porta dietro fin dai tempi più remoti, alcuni residui di ossa di agnello sono stati ritrovati nei principali siti nuragici a dimostrazione di quanto già dall’antichità i sardi apprezzassero il sapore di queste tenere carni.
Le donne solitamente preparano la pasta ripiena. Dall’Ogliastra alla Barbagia si preparano i culurgiones,
agnolotti ripieni di patate, formaggio pecorino acido e stagionato, uniti a foglie di menta. I culurgiones vengono
chiusi da mani sapienti a forma di spiga, simbolo ben augurale in tutto il bacino del Mediterraneo.Più a Sud invece si preparano i ravioli, pasta quadrata ripiena di ricotta e verdure lesse, solitamente bietole o spinaci, insieme alle uova o allo zafferano con la variante di chi aggiunge un po’
di scorza di limone. In tutto il campidano non possono mancare per una giornata di festa in famiglia i malloreddus, tipica pasta di grano duro realizzata a mano formando con l’aiuto di una forchetta o di un utensile in legno zigrinato piccoli riccioli di pasta, gnocchetti appunto. I malloreddus si mangiano con un sugo di salsiccia, anzi con il ripieno della salsiccia. Un piatto davvero saporito che in realtà si può gustare in ogni periodo dell’anno.
I secondi a base di carne si servono con il pinzimonio, verdure fresche ripulite: sedano, carote, ravanelli che
vengono serviti interi accompagnati da una ciotola di olio extravergine mescolato a qualche goccia di aceto, dentro il quale le verdure vengono intinte per essere insaporite. A fine pasto, innaffiato da abbondante vino preparato in casa o acquistato da produttori locali, arrivano i dolci secchi: amaretti e pardulas, tortine ripiene di ricotta e zafferano, oppure di formaggio. Certo oggi a questo menu’ essenziale si aggiungono i dolci di pasticceria, i panettoni preparati da sapienti artigiani, cioccolato e l’ immancabile frutta secca, anche questa servita in abbondanza ai commensali che ormai satolli si accalcano al camino, dove solitamente si trova anche un cesto di mandarini del giardino di casa.

Ricette di Sardegna

Aggiungi Il Tuo Commento Annulla risposta

Chi siamo

Chi siamo

Il giornale più letto in Italia per quanto riguarda l'enogastronomia sarda.

Ricette più lette

  • Calamari ripieniCalamari ripieni Pulire i calamari, tritare i tentacoli e rosolarli con un…
  • Marmellata di mirtoMarmellata di mirto Lavate e fate asciugare 1 kg di bacche di mirto,…
  • Su mazzamurruSu mazzamurru
  • Le zeppoleLe zeppole Versate dentro la ciotola dell'impastatrice (noi adoperiamo la kenwood) tutti…
  • Agnello alla vernaccia con oliveAgnello alla vernaccia con olive L'agnello alla vernaccia con olive è un piatto tipico della…
  • PabassinasPabassinas Mettete l'uvetta a bagno per una decina di minuti in…






Dalla nostra pagina Facebook

  • Termini di Servizio
  • Policy Privacy
  • Chi Siamo

RICETTE DI SARDEGNA | ALL RIGHTS RESERVED | © 2021